L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, condizione che determina gravi danni alla salute. E’ causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: da una parte, un’alimentazione scorretta ipercalorica e dall’altra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica. L’obesità è quindi una condizione ampiamente prevedibile.
L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica, sia perché la sua prevalenza è in costante aumento sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
L’indice di massa corporea IMC (body mass index BMI) è l’indice per definire le condizioni di sovrappeso-obesità più ampiamente utilizzato, anche se dà un’informazione incompleta (ad es. non dà informazioni sulla distribuzione del grasso nell’organismo e non distingue tra massa grassa e massa magra); l'IMC è il valore numerico che si ottiene dividendo il peso (espresso in Kg) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri).
Le definizioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sono:
- sovrappeso = IMC da uguale o superiore a 25 fino a 29,99
- obesità = IMC uguale o superiore a 30.
Calcolo del fabbisogno calorico legato al metabolismo basale e all'attività